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Hooker vs Chandler post match
Su una cosa saremo tutti d’accordo, questo match aveva tutte le carte in regola per essere il main event se non ci fosse stato McGregor in scena.
Davanti ad una simile vittoria ci sarebbe tanto da dire, ma bisogna esser cauti, dopotutto è stato un debutto col botto.
Come avevamo pronosticato, l‘ottima condizione fisica raggiunta per tempo da Chandler e l‘esplosività di cui dispone, sono state le armi più importanti a fare la differenza. A tutti quelli che temevano un utilizzo noioso di Lay and Pray per frenare lo striking di Hooker, bhè forse non conoscono bene la potenza del due volte campione Bellator.
Il numero sei della divisione non ha fatto in tempo ad entrare nel match, la pressione messa a punto da Chandler, complice il suo devastante gancio sinistro, han fatto si che bastassero solamente tre minuti per far intervenire Marc Goddard evitando ulteriori danni collaterali.
Anche in questo caso analizzando le ultime prestazioni e seguendo il Training Camp del quattro volte All America di Wrestling, i nostri esperti non si sono lasciati influenzare dai bookmaker, pronosticando una vittoria su chi aveva più skill tecniche a disposizione.
Le dichiarazioni post match di Chandler non si sono fatte attendere, McGregor, Khabib Nurmagomedov, Poirier e tutto il resto della divisione sono avvisati, adesso c’è un nuovo pericolo da temere, un avversario molto difficile per chiunque, soprattutto per Khabib, dove la sua arma preferita potrebbe essere neutralizzata dall’ottimo Wrestling dell’americano.