Miocic-Ngannou post match
Esattamente come avevamo pronosticato noi di scommesseufc.com, Francis Ngannou ha sconfitto Stepe Miocic a 50 secondi della seconda ripresa.
Super prestazione offerta dal camerunense, che si è presentato all’evento in versione Francis “the Predator” Ngannou 2.0, dove la potenza è stata sempre la caratteristica principale, ma questa volta ammaestrata da un pugilato molto più preciso, zero sbracciate, e tanto sangue freddo. La cosa davvero interessante è che questa nuova versione di Francis Ngannou è dotata anche di un wrestling efficace, arma che gli ha consentito di disinnescare quei comunque miseri tentativi di take down portati dall’allora campione.
Stepe Miocic non ha avuto nessuna possibilità di riscattare il bruttissimo inizio del match, dove l’avversario è stato subito pericolosamente pungente, con colpi contati e mirati, senza scoprirsi minimamente. Molti rivolgono critiche severe al povero Stepe, per come si è presentato nell’ottagono, ovvero senza il solito carisma, anzi con una timidezza che denotava un certo disagio. Noi sinceramente non ci sentiamo di muovere molte accuse a Miocic, la sua colpa è stata quella di trovarsi davanti un avversario più grande, più potente, più dinamico e perfettamente preparato a non commettere gli errori del primo match, dove il gap tecnico con Miocic fu davvero evidente.
Ricordiamo che il pompiere non è più giovanissimo, la trilogia con Cormier deve averlo probabilmente segnato, non ci sarebbe da stupirsi se dopo questa batosta pensasse al ritiro.
Con questa vittoria sfolgorante Francis Ngannou ha messo per iscritto chi è l’uomo più pericoloso in UFC, senza ombra di dubbio. Vederlo danzare nell’ottagono, schivando, tentando takedown, colpendo di rimessa, è la probabile conferma di un campione che potrebbe dominare la divisione per molto tempo. Jon Jones sarà il prossimo?, l’uomo da battere il campione dei massimi leggeri che sfida il campione dei massimi, ma questa è un’altra storia e ne parleremo quando sarà tutto confermato (speriamo).