Domenica 12 dicembre / 4.00 AM CET / T-Mobile Arena, Las Vegas Stati Uniti:
(#C)Charles Oliveira (31-8-1) VS (#1)Dustin Poirier (28-6-1) lightweight division 67-70kg
In questo post: il pronostico professionale sul Main-event titolato di UFC 269 Oliveira vs Poirier e le migliori quote dell’evento
Quote (22bet) Oliveira – Poirier
Oliveira vincente: 2.45
Pareggio: 59
Poirier vincente: 1.59
Le quote sono aggiornate alla data odierna 04/12/2021, ma potrebbero subire delle variazioni prima dell’evento.
Nostro pronostico: Charles “Do Bronx” Oliveira Vincente
Secondo il nostro staff di scommesseufc.com, Charles Oliveira vincerà questo match. Ancora una volta optiamo per una scelta in solitaria sfidando il parere dei bookmakers, i quali vedono nell’americano il probabile favorito. Decisione dal canto nostro piuttosto ardua, ma basandoci sulle skills dei due contendenti, vediamo in Oliveira diverse possibili chiavi di vittoria. Innanzitutto il suo livello di Bjj rientra tra le opzioni in più rispetto all’avversario, che nonostante sappia il fatto suo nel campo della lotta, al tappeto non ha mai fatto vedere grandi cose. Quando il combattimento si svolge in piedi entrambi sono esperti e talentosi, ma anche in questo caso a nostro dire il brasiliano vanta una difesa più composta e attenta, dettagli che in Poirier non sono parsi impeccabili. Guardando appunto negli ultimi match con McGregor, quest’ultimo si è reso sempre molto pericoloso nella prima ripresa attraverso attacchi veloci e pungenti andati sempre a segno. Diversamente un Oliveira sempre sul pezzo, anche con uno striker del livello di Ferguson forte di una tecnica poco ortodossa, con cui però non è riuscito mai a rendersi particolarmente imprevedibile.
UFC 269 Main Card
Quote 22bet e pronostici sulla Main Card UFC 269
- Amanda Nunes vs Julianna Pena titolo banthamweight = 1(1.05) – x(51) – 2(11.5)
- Geoff Neal vs Santiago Ponzinibbio pesi welter = 1(1.9) – x(50) – 2(1.9)
- Kai Kara France vs Cody Garbrandt pesi mosca = 1(2.36) – x(47) – 2(1.60)
- Raulian Paiva vs Sean O’Malley pesi gallo = 1(5.6) – x(50) – 2(1.14)
E’ tempo di Main Event, e che match si prospetta in quelli di LasVegas come preambolo delle festività. Finalmente è giunto il tanto aspettato momento in cui i due portabandiera (coetanei) rispettivamente di Brasile e Stati Uniti s’incontreranno per decretare chi ad oggi è il fighter indiscusso della divisione pesi leggeri.
Dopo l’abbandono di Khabib questa categoria è rimasta “orfana” di un assoluto dominatore, tuttavia sino a prova contraria, Oliveira che oggi detiene la cintura potrebbe in quest’occasione chiudere una striscia di 10 vittorie, palesandosi a tutti gli effetti l’uomo da battere. Questo ennesimo step si rende necessario agli occhi di una parte di pubblico che riconosce ancora in Dustin Poirier l’altra faccia della medaglia, ovvero colui che ha sbaragliato l’intera categoria cadendo solamente sotto il grappling del russo, che com’è noto si è tolto dai giochi imbattuto.
Charles Oliveira
Charles Oliveira brasiliano classe ’89 con un record di 31-8-1 è il campione in carica. Esperto Thai boxer e cintura nera di Brazilian Jiujitsu arriva da 9 vittorie consecutive. Negli ultimi 3 anni è divenuto uno dei protagonisti assoluti, scalando il ranking step by step e mantenendo sempre un profilo basso, frutto probabilmente della maturità sportiva acquisita e non venendo mai meno alla modestia che gli appartiene. Le vittorie conquistate durante il cammino in UFC sono arrivate tutte a suon di KO o sottomissioni, lasciando una sola volta il compito ai giudici, occasione in cui demolì un favorito Tony Ferguson allora vero protagonista della scena. Un altro dato a nostro dire meritevole di menzione riguarda sempre il suo palmarès:
- 11 Performance of the Night
- 2 Fight of the Night
- 1 Submission of the Night
Negli ultimi 3 match ha messo a tacere un pericoloso Kevin Lee, attraverso una sottomissione arrivata per guillotine choke nel 2020; alla fine dello stesso anno è stato il turno di Ferguson in cui ha vinto tutte le riprese per tutti e tre i giudici; ultima vittima sul suo cammino l’americano Michael Chandler mandato a KO al primo minuto del secondo round, dopo aver rischiato di subirlo lui alla fine della prima ripresa.
L’ultima sconfitta di Oliveira arrivò nel 2018 con un Paul Felder in serata che trovò il colpo della domenica attraverso una spettacolare gomitata. Per le altre sconfitte bisogna retrocedere di oltre 4 anni, Cerrone, Holloway, Lamas, Pettis, Edagar. In quelle occasioni il brasiliano era di un livello inferiore, e gli avversari del momento erano invece all’apice della carriera.
Dustin Poirier
Dustin Poirier americano anch’esso classe ’89 ma con un di record di 28-6-1. Parliamo di uno striker di ottimo livello: grande tecnica pugilistica misto kickboxing, in alcune occasioni non ha disdegnato attacchi da brawler, grazie soprattutto ad una mascella parecchio collaudata, per non dire granitica. Le sue altre frecce si palesano in una discreta potenza nei colpi, un ottimo tempismo, il tutto supportato da un gas tank da primi della classe.
L’ultima delle sue dimostrazioni di cardio-vascolarità l’abbiamo avuta nel 2018 quando diede spettacolo (successivamente premiato con “Performance of the night”) sfiancando l’allora numero 1 del ranking Justine Gaethje. Nel 2019, con all’attivo una striscia di 4 trionfi consecutivi sconfisse per la seconda volta l’allora campione in carica Max Holloway, guadagnandosi il titolo ad interim; nel periodo successivo fu il turno di Alvarez(ko) e Dan Hooker(dec.unanime).
Gli ultimi 2 match disputati a gennaio e a luglio di quest’anno sono stati il ritorno e la trilogia con Conor McGregor, due vittorie per TKO, entrambe arrivate senza troppi fronzoli, con un avversario non realmente nel pieno delle capacità. Nulla togliere all’ottima condizione in cui si è professionalmente presentato Poirier, a differenza dell’irlandese che nel suo ultimo match si è pure rotto una gamba palesandosi lo strascico di un fighter in caduta libera, ormai solamente ombra di ciò che fu.