Viene chiamata cosi quella serie di movimenti atti a neutralizzare un takedown, o qualsiasi altro tipo di attacco mirato alle gambe, con il fine di portare il match al tappeto. Principalmente gli striker utilizzano questa tecnica per difendersi dai continui attacchi di wrestler o grappler in generale.
Lo sprawl end brawl si esegue portando velocemente all’indietro entrambe le gambe durante un attacco, cercando il più possibile di atterrare con il busto sopra la schiena dell’avversario. Le gambe dovrebbero essere preferibilmente divaricate e distese, con l’intento di fare leva con il peso del proprio corpo, schiacciando il grappler al tappeto e vanificando quindi il tentativo di portare il match a terra. La tecnica comprende un tentativo di afferrare allo stesso tempo le caviglie di chi sferra l’attacco ribaltando la situazione e finendo in fase di dominio.
Nelle MMA lo sprawl può essere accompagnato da potenti colpi di braccia o tentativi di ghigliottina.